I gueffus sono dolcetti a base di mandole tipici della tradizione culinaria sarda, facilissimi da preparare conosciuti anche con il nome di suspirus o candelaos.
Vengono serviti come da tradizione nella carta velina colorata e servono da accompagnamento a vini dolci.....
LA RICETTA:
- 300 g di mandorle pelate
- 300 g di zucchero semolato
- 1 limone
- 2 cucchiai di acqua di fiori d'arancio
- Liquore villa cedro (o liquore al cedro)
PREPARAZIONE:
Le dosi per circa 50 'gueffus'.
Pestate nel mortaio le mandorle e riducetele in farina.
Mettete in una casseruola 150 g di zucchero e mezzo bicchiere di acqua: ponetela su fuoco moderato e sempre mescolando lasciate che lo zucchero divenga un denso sciroppo.
Aggiungete allora la farina di mandorle, la scorza grattugiata del limone e due cucchiaiate di acqua di fiori d'arancia.
Fate cuocere, mescolando sovente, sino ad avere un composto bene asciutto: versatelo allora sul tavolo di marmo pulitissimo o su un largo piatto porcellanato.
Quando l'impasto sarà divenuto tiepido bagnatevi le mani con il liquore e formate con il composto una cinquantina di palline grosse quanto una nocciola.
Rigiratele nel restante zucchero, coprendole perfettamente, quindi incartatele una per una come delle caramelle usando prima carta metallizzata e poi velina colorata che sfrangerete alle estremità.
Conservatele in scatole di latta.
Pestate nel mortaio le mandorle e riducetele in farina.
Mettete in una casseruola 150 g di zucchero e mezzo bicchiere di acqua: ponetela su fuoco moderato e sempre mescolando lasciate che lo zucchero divenga un denso sciroppo.
Aggiungete allora la farina di mandorle, la scorza grattugiata del limone e due cucchiaiate di acqua di fiori d'arancia.
Fate cuocere, mescolando sovente, sino ad avere un composto bene asciutto: versatelo allora sul tavolo di marmo pulitissimo o su un largo piatto porcellanato.
Quando l'impasto sarà divenuto tiepido bagnatevi le mani con il liquore e formate con il composto una cinquantina di palline grosse quanto una nocciola.
Rigiratele nel restante zucchero, coprendole perfettamente, quindi incartatele una per una come delle caramelle usando prima carta metallizzata e poi velina colorata che sfrangerete alle estremità.
Conservatele in scatole di latta.
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