venerdì 28 novembre 2014

Focaccia al rosmarino

           La focaccia al rosmarino è una focaccia dall'impasto semplice, a base di olio extravergine di oliva, aromatizzata con foglie di rosmarino e sale grosso, può essere servita a cubetti al posto del pane, oppure può essere tagliata a pezzi più grandi e farcita a piacere, come se fosse un panino. Una farcitura ideale per questa focaccia è salame o prosciutto crudo ma anche una bella fetta di pecorino sardo ci stà benissimo!!!




Ingredienti:


  • 400 gr farina 00
  • 100 gr farina manitoba
  • 350 ml acqua fredda
  • 20 gr di rosmarino fresco
  • 20gr di lievito
  • 9 gr sale
  • 5 gr di zucchero
  • 4 gr sale grosso (da mettere alla fine sopra la focaccia)
  • 60 gr olio extra vergine di oliva


Procedimento:
Far sciogliere il lievito e lo zucchero in una parte dell’acqua . Mescolate tutti gli ingredienti insieme tranne il sale e impastare per un paio di minuti. Ungete bene un contenitore grande da contenere fino a 3 volte il volume della pasta e rovesciateci dentro la pasta. Coprite e lasciate lievitare per 9-12 ore. Trascorso questo tempo l’impasto risulterà molto idratato, quasi liquido. Umidificate il tavolo con uno spruzzino e mettete sopra una pellicola trasparente unta di olio. Mettete la pasta sulla pellicola, ungetevi bene le mani, tirate la pasta da un lato e ripiegatela in modo che ricopra ¾ dell’impasto. Ripetete l’operazione anche dall’altra parte fino a fare tutti i lembi. Ora schiacciate la pasta e dategli una forma rotonda o rettangolare, a seconda della teglia che userete (mia mamma e anche io usiamo quella per la farinata) disponete un foglio di carta forno oleato sul tegame cospargete con un po’ di farina di mais (che permetterà di creare uno strato di aria sotto alla focaccia e di cuocere meglio). Depositate l’impasto sulla carta, cospargetelo di olio extra vergine di oliva e sale grosso da cucina e rosmarino. Far lievitare nuovamente la focaccia per 60-90 minuti in forno spento. Mettete ancora un po’ di olio e cuocete in forno a 220-240° già caldo per 5 minuti poi abbassate a 200° e cuocete er altri 8-10 minuti. A cottura terminata, per evitare che la focaccia diventi molla, abbassate il forno a 160° e lasciate asciugare ancora per 10 minuti con lo sportello semi aperto.

Pasta di zucchero setosa con miele.




L’arte del Cake-design mi sta proprio entusiasmando. Così, dopo varie ricerche ed esperimenti, 
ho trovato la ricetta perfetta per una pasta di zucchero professionale, setosa e facile da modellare.



Ingredienti:

  • 450 g di zucchero a velo
  • 6 g di colla di pesce
  • 30 ml d'acqua
  • 60 g di miele
  • 20 g di burro






 Procedimento:

Mettere lo zucchero nella planetaria.Scaldare (ma non far bollire!) in un pentolino l'acqua e la colla di pesce. Quando la gelatina è sciolta toglierla dal fuoco e aggiungere il miele e il burro in modo che si sciolga . Quando tutto è ben sciolto, azionare la planetaria alla velocità minima e versare a filo il composto nello zucchero IMPASTARE PER POCHI SECONDI,togliere il composto dalla planetaria e proseguire ad impastare a  mano, mettere un po' di zucchero a velo sul banco e proseguire sino a formare un composto morbido ma compatto, lasciare riposare almeno una giornata prima di iniziare a creare le decorazioni.

Usare coloranti in gel o in polvere, sicuramente migliori rispetto a  quelli liquidi!


Conservare il panetto di pasta di zucchero (PDZ) nella pellicola trasparente e chiudere all’interno di un sacchetto di nylon: ricordo brevemente che il contatto con l’aria tende a seccare rapidamente la PDZ. La pasta di zucchero si conserva perfettamente anche per 2 settimane. Per una maggiore conservazione, si consiglia il sottovuoto.






giovedì 27 novembre 2014

Seadas

Le seadas sono i dolci più conosciuti della tradizione sarda. Questa ricetta affonda le sue origini nella tradizione pastorale della regione e in particolare è legata alle zone della Barbagia e del Logudoro. Pare che le seadas venissero preparate durante le festività quando i pastori, al rientro con i loro greggi negli ovili, si apprestavano a realizzare il formaggio fresco utilizzato poi per il ripieno.
Si tratta infatti di frittelle a base di semola di grano e strutto farcite con pecorino sardo fresco, scorza di limone e servite con il miele.





INGREDIENTI:

  • 150g di farina 00 
  • 150g di semola di grano duro 
  • 80 g di strutto 
  • sale qb
  • acqua q.b.   




RIPIENO:
  • 500 gr di pecorino sardo
  • 1  limone  biologico
  • 100 g di miele 
  • olio d' oliva per friggere qb



Preparazione:

Fate fondere dolcemente lo strutto e mescolatelo alla farina con un pizzico di sale fino.
Aggiungete un po’ alla volta acqua tiepida quanto basta ad ottenere una pasta abbastanza soda. Lavoratela fino a che sarà liscia ed elastica e avvolta in pellicola fatela riposare trenta minuti in frigo.
Tagliate a fettine sottili il formaggio, e con un po’ di acqua e un cucchiaio scarso di semola fatelo fondere in un tegame a fondo spesso, sempre mescolando fino a che si ammorbidisce.
Spegnete il fuoco. Grattugiate la scorza del limone biologico, unitela al formaggio e mescolate bene.
Quando sarà tiepido con le mani formate sei dischetti che lascerete asciugare su un canovaccio pulito.
Riprendete la pasta e tirate la sfoglia, dovrete ricavare circa dodici dischi della dimensione di 6 cm di diametro. Chiudete le seadas con un secondo disco di pasta.
Se fosse necessario inumidite il bordo con poca acqua in modo da facilitare la chiusura. Schiacciate bene i bordi facendo uscire l'aria.
In una casseruola dai bordi alti portate l'olio a una temperatura di 170 °C. Friggete le seadas una per volta fino a doratura. Scolatele ed eliminate l'olio in eccesso disponendole su un foglio di carta paglia.








Servite ben calde cosparse di miele!!!

mercoledì 26 novembre 2014

Sardegna un mare di Gusto è Contributor di EXPO Wordrecipes 2015


      Con il mio blog  Sardegna un Mare di Gusto partecipo a questa esposizione universale chiamata ExpoMilano 2015 nella sezione Expo worldrecipes. È una grandissima opportunità perché l’evento é di proporzioni mondiali e ha come tema quello di nutrire il pianeta ed io sono veramente orgogliosa di farne parte. Nella sezione Expo worldrecipes troverete ricette tradizionali di tutto il mondo in due lingue: italiano ed inglese.Potete trovare le mie ricette cliccando direttamente sul logo a fianco.. oppure sul link qua sotto:

http://worldrecipes.expo2015.org/it/ricette/f-sardegna_un_mare_di_gusto_381.html


http://worldrecipes.expo2015.org/it/


Expo Milano 2015 - Contributor - worldrecipes


Ma cos’é ExpoMilano 2015?   
Ecco qui una breve spiegazione:
Expo Milano 2015 è un’Esposizione Universale con caratteristiche assolutamente inedite e innovative. Non solo una rassegna espositiva, ma anche un processo partecipativo che intende coinvolgere attivamente numerosi soggetti attorno a un tema decisivo: Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Un evento unico che incarna un nuovo concept di Expo: tematico, sostenibile, tecnologico e incentrato sul visitatore. Dal 1 maggio al 31 ottobre 2015, 184 giorni di evento, oltre 130  Partecipanti, un Sito Espositivo sviluppato su una superficie di un milione di metri quadri per ospitare gli oltre 20 milioni di visitatoriprevisti.Un viaggio attraverso i saporiI visitatori, coinvolti in prima persona in percorsi tematici e approfondimenti sul complesso mondo dell’alimentazione, hanno l’opportunità di compiere un vero e proprio viaggio intorno al mondo attraverso i sapori e le tradizioni dei popoli della Terra. Expo Milano 2015 sarà la prima Esposizione della storia a essere ricordata non solo per i manufatti realizzati ma soprattutto per il contributo al dibattito e all’educazione sull’alimentazione, sul cibo, sulle risorse a livello planetario.

martedì 25 novembre 2014

Culurgiones alla Ogliastrina

I culurgiones di patate sono un piatto tipico della Barbagia, dell’Ogliastra e di Seulo, sono delle specie di ravioli con un cuore di patate e menta, ma il ripieno varia a seconda della zona della Sardegna dove vengono preparati quindi possiamo trovarli anche con aglio, formaggio o basilico. La forma oblunga a mezzaluna, dovuta alla chiusura dei bordi effettuata pizzicandoli con le dita, è una lavorazione che dona al prodotto la particolare forma di una spiga. Tempo fa era un piatto preparato per la festività di tutti i santi ma oggi invece, è una ricetta preparata per ogni ricorrenza importante.








Ingredienti:

Per il ripieno: 


  • 1 kg di patate  
  • 8 cucchiai d'olio evo
  • una manciata di foglie di menta tritate
  • 150 g di pecorino molto stagionato 
  • 150 g di viscidu, (pecorino fresco salato in salamoia).


Può essere sostituito con un pecorino fresco purché molto salato oppure alcuni utilizzano la feta, messa in acqua salatissima sino a ricoprirla e lasciata macerare un paio di giorni, da utilizzare al posto del "viscidu"





Per la pasta:


  • 500 g Semola di grano duro (oppure una miscela di farina 00 e semola)
  • Acqua tiepida q.b. 
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1 cucchiaio di olio (oppure strutto)


Per la sfoglia: Impastate la farina con l?olio o lo strutto e acqua salata tiepida, finchè raggiunge una buona elasticità. Copritelo con una panno ( o con della pellicola trasparente) e fatelo riposare mezz?ora circa.

Per l'impasto: lessate le patate con la buccia (senza aggiungere sale), pelatele e schiacciatele accuratamente subito e raccoglietele in una terrina capiente. Fate soffriggere l'olio con 2 spicchi d'aglio interi Fate raffreddare e poi eliminate l'aglio. Unite l'olio e le foglie di menta sminuzzata e i formaggi. Assaggiate e regolate di sapidità, il ripieno non deve essere salato dal sale ma dal formaggio, se risulta insipido all'assaggio, aggiungete altro formaggio. ( Ho notato che facendo riposare l'impasto una notte in frigo, rimane più compatto e i sapori si intensificano notevolmente).
A questo punto riprendete la pasta e tirate delle sfoglie sottili, da queste ricavate dei dischetti con un coppa pasta di 6 cm, al centro versate una noce abbondante di ripieno. Ripiegate la pasta e saldate le due metà dell'involucro così ottenuto pizzicandone alternativamente i bordi. Dovete arrivare a formare una sottile cordatura, simile ad una spiga, che si concluderà con un picciolo.





Torta soffice ricoperta da pasta di zucchero.

Per il mio recente compleanno ho preparato una torta molto semplice ma veramente deliziosa...è stato un vero successo!

Questa ricetta del pan di Spagna è infallibile: il segreto stà nelle uova a temperatura ambiente e naturalmente nel lungo processo con cui si montano le uova, 20 minuti almeno! Munitevi di pazienza, consapevoli che sarete ripagati da un pan di Spagna soffice e perfetto!





Ingredienti per 1 pan di Spagna da 24 cm di diametro:


  • 6 uova a temperatura ambiente
  • 1 pizzico di sale
  • 70g di farina 00
  • 70 di farina di mais (Maizena)
  • 150g di zucchero semolato
  • 1 limone grattugiato 
  • 500 gr di pasta di zucchero ( la ricetta in fondo alla pagina)
  • 400 gr di crema pasticciera 



Togliere le uova fuori dal frigo almeno 1 ora prima di cominciare a preparare il pan di Spagna.

1- Rompete le uova in una ciotola capiente, possibilmente di vetro o di plastica, ma non di alluminio. Aggiungete il pizzico di sale. Sbattete le uova intere a neve ferma con uno sbattitore elettrico per almeno 20 minuti ininterrottamente. Dopo 10 minuti le uova potranno sembrare montate a sufficienza, ma non lasciatevi ingannare e proseguite a sbatterle: vedrete che potranno diventare ancora più gonfie! Mentre lo sbattitore è in azione, aggiungete lo zucchero, qualche cucchiaio alla volta.
2- Al termine dei 20 minuti dovrete ottenere un composto molto gonfio e spumoso. Aggiungete a questo punto la farina setaccia, qualche cucchiaio alla volta, mescolando con un cucchiaio di legno o una spatola di silicone dopo ciascuna aggiunta. Per mescolare, procedete con un movimento lento, dall'alto verso il basso, così da non smontare le uova.
3- Riscaldate il forno a 160°C.
4- Versate il composto in una tortiera precedentemente imburrata e infarinata e livellatelo uniformemente. Infornate per 30 minuti. Dopo i primi 25 minuti fate la prova stecchino (infilzate la torta al centro e assicuratevi che venga fuori asciutto e pulito) e quindi spegnete il forno. Lasciate la torta in forno a raffreddare per 10 minuti circa con lo sportellino del forno socchiuso. Quindi, sfornate la torta, fatela completamente raffreddare, tagliatela bagnatela con del sciroppo di frutta o liquore e farcitela a vostro piacimento.

Con la pasta di zucchero preparate le decorazioni, posizionatele sulla base della torta,spennellandole con del glucosio per farle aderire.



Per la pasta di zucchero:


  • 450 g di zucchero a velo
  • 6 g di colla di pesce
  • 30 ml d'acqua
  • 60 g di miele
  • colorante per dolci


Mettere lo zucchero nella planetaria.Scaldare (ma non far bollire!) in un pentolino l'acqua e la colla di pesce. Quando la gelatina è sciolta, toglierla dal fuoco e aggiungere il miele . Quando tutto è ben sciolto, azionare la planetaria alla velocità minima e versare a filo il composto nello zucchero. Mettere un po' di zucchero a velo sul banco e impastare.
Fare un panetto liscio, avvolgerlo nella pellicola trasparente e lasciare riposare qualche ora.


Questa mia ricetta è stata pubblicata anche da:

http://worldrecipes.expo2015.org/it/ricetta-torta_soffice_ricoperta_da_pasta_di_zucchero_3766.html

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Expo Milano 2015 - Contributor - worldrecipes

domenica 23 novembre 2014

Calamari fritti...


I calamari fritti, detti anche calamari alla romana, sono un secondo piatto croccante molto gustoso, diffuso in tutte le regioni d'Italia, molto apprezzato anche nei ristoranti, è un piatto semplice che richiede pochi ingredienti, ma di sicuro effetto con i vostri ospiti









Ingredienti:

500 gr di calamari freschi
100 gr di Farina 00
3 cucchiai di Farina di semola
500ml di olio di semi d arachidi
Sale q.b.
1 limone

Preparazione:
Pulire i calamari, se non l'ha già fatto il vostro pescivendolo per voi. Tagliate i calamari ad anelli di un paio di centimetri di spessore, metteteli su una griglia per farli sgocciolare.

Mettete le farine in un piatto (potrete anche decidere di utilizzare solo la farina 00) ed infarinate i calamari.
Riscaldate l'olio e quando la temperatura è alta immergetevi i calamari, pochi alla volta per farli friggere. Se l'olio è abbondante ed i calamari sono completamente immersi nell'olio, non servirà neanche girarli durante la cottura.
Man mano che sono pronti metteteli ad asciugare dall'olio in eccesso su della carta assorbente.

Servite la vostra frittura di calamari ben calda.

venerdì 7 novembre 2014

SARDE IMPANATE E FRITTE

Per oggi dimentichiamoci la dieta e gustiamoci un bel piatto di sardine impanate e fritte!Non sempre si può fare, ma ogni tanto la frittura va bene, e allora vediamo cosa ci occorre.





INGREDIENTI:
500 gr. di acciughe,
200 gr. di pan grattato.,
100 gr. di farina,
3 uova, sale q.b,
olio di arachide per friggere.

PROCEDIMENTO
Per pulire le sarde  staccate con le dita la testa dal corpo, tirando dolcemente all’altezza delle branchie facendo così insieme con la testa verranno via i visceri che vanno eliminati totalmente. Lavate i pesci e asciugateli con carta assorbente. Fate attenzione quando togliete la lisca a non fare dividere la sarda  perché deve rimanere intera.



Preparate 3 piatti piani, in uno mettete la farina, nel secondo il pangrattato e nel terzo sbatteteci le uova con un pizzico di sale. Prendete i filetti di acciughe e passateli nella farina, poi nell’uovo sbattuto e per ultimo nel pangrattato.




Prendete una padella capiente e metteteci abbondante olio di semi di arachide. Aspettate che l’olio sfrigoli e mettete dentro le sarde.

 Fatele friggere prima da una parte e poi dall’altra fino a quando non siano ben dorate. Appena le togliete dalla padella mettetele in un piatto con carta assorbente. Servitele calde. Per una preparazione più simpatica o per un aperitivo in piedi potete fare dei coni con la carta del pane piegato come se fosse un cartoccio.



CONSIGLI usate l’olio di semi di arachide perché è il migliore ad alte temperature